
LETTERA 22 (in foto) la macchina da scrivere che nel 1950 creò il BOOM per la Olivetti 🙂
Se sei interessato/a a:
· capire come modificare le percezioni di una persona
· aiutarla a prendere una decisione e…
· effettuare la vendita di un prodotto o un servizio
Allora devi imparare il copywriting
Conosci già cosa voglia dire copywriting?
Almeno il concetto, la parola… non mi aspetto tu conosca cosa sia FARE COPYWRITING. Forse realmente in Italia lo sapranno una manciata di persone (io aspiro ad essere tra quelle quanto prima). Di certo voglio avere l’arroganza di dire di essere superiore (molto) alla media.
Pertanto, se già sai cosa voglia dire, puoi saltare questo articolo. Infatti questo articolo è pensato per i nuovi all’argomento. Coloro che avranno letto la parola COPY-WRITING e si staranno chiedendo:
“Copy? E poi writing (scrittura). Cosa sarà mai? Forse vorrà dire copiare qualcosa scritto da qualcun altro?”
Bene, se ti stai facendo queste domande, ti invito a leggere questo articolo.
Sappi che imparando il copywriting potrai avere i benefici indicati nel titolo. Quindi potrai riuscire a modificare percezioni, aiutare la gente a prendere decisioni, e riuscirai a vendere prodotti/servizi (o semplicemente un concetto). Infatti il copywriting non riguarda il copiare (anche se a molti il Italia il concetto forse non è chiaro), riguarda “IL CREARE”, in un modo che scoprirai attraverso tutta l’Enciclopedia del Copy.
Siamo qui per questo.
Pertanto esonero dalla lettura (qualora tu lo voglia) chi già sa di quale argomento parliamo. Come sempre, se però vuoi fare questo viaggetto con me attraverso un turbinio di parole sono solo felice di accompagnarti in questa avventura 🙂
Partiamo da una citazione:
“La parole sono la più potente droga usata dall’uomo”
Cit. Rudyard Kipling (scrittore britannico)
Le parole, ecco, sono quelle che stai leggendo e sono quelle che ti permettono di scrivere copy. Quelle che ti permettono di scrivere comunicazione, che ti permettono di scrivere testi pubblicitari.
Ecco, il copywriting potremmo definirlo un testo pubblicitario. E visto che io mi occupo di descrivere il copywriting a risposta diretta, potremmo definirlo TESTO PUBBLICITARIO CHE VENDE in maniera diretta.
Come “che vende” (e poi in maniera diretta)?
Perché gli altri non vendono?
Facciamo una prova. Accendi la tv o prendi un giornale a caso e vedi se ti invogliano nell’acquisto di qualcosa.
Vai, ORA REALMENTE, accendi la tv o prendi in mano un giornale. Dimmi cosa leggi appena noti un testo pubblicitario. Probabilmente un testo anonimo, che usa uno slogan (spesso solo carino) e che non ti spinge all’acquisto in nessun senso.
Non ti ho detto di andare su internet su qualche sito perché invece è molto probabile che potresti trovare un invito all’azione (quindi tipico del copy a risposta diretta). Infatti dovremmo ringraziare internet. E’ stato creato proprio per obbligare tutti a imparare il copy a risposta diretta, altrimenti non venderesti un H.
Hai mai sentito la parola CONTENT MARKETING? O “contenuto”?
Bene, quelli sono testi pubblicitari.
E se non li usi con i parametri giusti affinché vendano (o preparino alla vendita), non ti serviranno mai a nulla.
“Ma noooo, si tratta di offrire valore…” mi dirai tu.
Certo, il miglior testo pubblicitario a risposta diretta è quello nascosto dietro ad un messaggio utile al tuo lettore. Io ad esempio chiamo un articolo COPY (o testo pubblicitario) DI TRANSIZIONE. Cioè tu sei solo di passaggio da lì come lettore. Di passaggio prima di finire in un altro testo più finalizzato a farti compiere l’azione d’acquisto. Addirittura si potrebbe vendere direttamente con un articolo.
Certo, chi te lo impedisce?
Anzi, forse è la forma più interessante con cui vendere. Nessuno si aspetta che alla fine tu faccia la vendita proprio in quel testo (in un articolo).
Quindi è una fantastica struttura per vendere.
Un articolo è infatti una forma simile agli advertorial, usati (soprattutto) in U.S.A. nei magazine o nei giornali.
Sembrano articoli, ma sono a tutti gli effetti testi pubblicitari. Testi in cui alla fine ti viene chiesta l’azione di acquisto di un qualcosa.
“Ok ok ok, mi hai già dato alcune informazioni e mi hai fatto una panoramica di cosa possiamo intendere per copywriting a risposta diretta. Abbiamo capito che si tratta di un testo pubblicitario che punta in maniera diretta a effettuare la vendita. Ma puoi dirmi quali sono le origini???”
ORIGINI di una comunicazione che vende
Papiri di Tebe, circa 3.000 a.C. |
Cosa ti sembra questa se non una comunicazione orientata alla vendita?
Possiamo dire che questo testo, tradotto da un papiro di Tebe di oltre 5.000 anni fa, è la più antica pubblicità che si conosca. Ai tempi non si conosceva il significato di pubblicità di immagine o pubblicità orientata alla vendita. Prima si VENDEVA, era normale scambiarsi beni e servizi. E anche in forma scritta era la normalità, quindi il copywriting ha davvero millenni se vogliamo dirla tutta.
Eppure non possiamo dire che sia mai esistito il copywriting (comunicazione scritta che vende) fino a che non incontriamo un altro personaggio.
Tale John Emory Powers (nato nel 1837 e morto nel 1919).

Il nostro John, dopo vari lavori da venditore, si trova a occupare nel 1870 (guarda un po’ il caso a 32 anni, più o meno il periodo in cui ho iniziato io) il lavoro di scrittore di testi pubblicitari. Si, diventa proprio un COPYWRITER anche se inizialmente a tempo parziale.
Possiamo definire John Powers come il primo copywriter professionista della storia. Scriveva testi pubblicitari (per l’azienda che lo assumeva) che spingevano i clienti all’acquisto. All’inizio lo ha fatto da dipendente, poi attorno 1886 John diventa copywriter freelance – indipendente.
E’ da qui che parte tutta la vera storia del copywriting a risposta diretta ed è per questo che MILLENNIUM COPY è l’Enciclopedia del Copy (1870-2017, comunque fino ai giorni nostri). Ho l’obiettivo con questo progetto di portare in Italia le vere informazioni in merito a questa arte e scienza che aumenta i fatturati delle aziende intelligenti.
John era un fenomeno, tanto da arrivare a guadagnare circa 100$ al giorno alla fine degli anni 1890. Si calcola che equivalevano a circa 700.000$ annui (altri dicono molto di più). John aveva uno stile particolare, che potresti imparare anche tu per migliorare le tue comunicazioni.
Lo stile pubblicitario Powers era unico:
- per l’uso di un linguaggio molto semplice
- per il fatto che evitava le esagerazioni
- perchè i titoli erano limitati a poche parole
- perchè non utilizzava disegni o illustrazioni nei suoi annunci
Ma c’era di più.
Powers era conosciuto per il concetto del REASON-WHY. Sostanzialmente si tratta di offrire un motivo credibile per cui il cliente doveva acquistare. E doveva essere CREDIBILE, non assurdo o fantasmagorico come gli annunci pubblicitari che vedo navigare sul web oggi giorno in Italia.
Anche se Powers è stato il primo ed ha svolto questo lavoro da prima del 1900 era assolutamente geniale.
ESSERE CREDIBILI, un concetto a cui punto molto quando scrivo anch’io. E che richiedo al cliente. Devi essere credibile nei confronti del tuo cliente e trattarlo con onestà. Altrimenti preferisco non lavorare con chi mi commissiona un lavoro.
Infatti:
Sono abbastanza chiaro col cliente. Se chi richiede i miei servizi non mi mette la spunta sulla promessa (vedi in figura “PROMETTO”) di offrire prodotti e servizi di qualità e che migliorino la vita del suo cliente io preferisco non lavorare quell’azienda o quel professionista.
E’ un concetto contro-corrente, lo capisco ma è così. Io prendo seriamente il mio lavoro e mi impegno a incrementare le vendite dei miei clienti. E voglio che anche loro facciano lo stesso con i propri di clienti.
TERMINO QUI
Avrei tante cose ancora da raccontarti in merito al copywriting a risposta diretta, ma lo scoprirai nelle prossime puntate. In questo articolo ho già esagerato.
Se devi portarti a casa 2 soli concetti da questo (ormai lungo) articolo, ricorda che:
- il copywriting è comunicazione scritta (utilizzabile anche con audio, video o di persona) che vende
- fai promesse al tuo cliente che sai di poter mantenere (non esagerare)
Se il copywriting ti piace (magari pensi potrebbe essere per te utile) e vorresti assumere un copywriter professionista ti consiglio di dare un occhio a questa pagina. Oppure clicca sull’immagine qui sotto.
Al prossimo COPY
Mimmo IL COPY LUNGO
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